giovedì 24 luglio 2014

Odioilcontoallarovescia

Freunde der Nacht,
è da un bel po' che non ci si sente! Ormai sono passati 11 mesi dal mio arrivo qui e mancano solo 9 giorni al ritorno. Come mi sento? Strana.. sono felice di tornare e rivedere amici, famiglia, poter mangiare finalmente cibo italiano, poter parlare senza costruirmi le frasi 10 minuti prima; ma sono triste di lasciare la mia vita qui, tutto quello che ho costruito, amici, abitudini, la grande città. Sarà difficile tornare, ma spero non farà troppo male.
Vi aggiorno sulle cose più importanti che ho fatto in questi ultimi mesi..
A inizio Maggio è venuto Alessandro (un mio amico che fa l'anno a Berlino) a trovarmi ed è stato bellissimo poter parlare italiano per un weekend, purtroppo durato troppo poco.
A fine Maggio è tornato Janik, il fratello ospitante che è stato un anno in Irlanda, e sinceramente ho sempre sperato di non rivederlo mai più, visto che quando sono arrivata si era comportato davvero di merda. Ma, contro le mie aspettative, è tornato totalmente cambiato, è diventato simpatico, socievole, ci ho legato davvero tanto ed è divertente coprirci a vicenda quando facciamo cazzate o quando andiamo in discoteca ahah. Ma mi dispiace, non ci sono stati inciuci vari.
Purtroppo ci sono problemi di cui nel blog non vi ho mai parlato e che riguardano la famiglia ospitante, con cui non ho mai avuto davvero un bel rapporto e ho spesso preso in considerazione l'idea di cambiare, anche se alla fine non l'ho mai fatto. Ne parlerò non appena tornata in Italia, visto che loro potrebbero leggere il blog e non sarebbe bello. Vi accenno solo che non è stato un anno facile con loro e a volte mi pento di non aver cambiato. Ma forse è servito anche questo a crescere.
Veniamo al punto cruciale: Ma che per caso l'Italia ha perso ai Mondiali? Ahaha giusto perché in questi 11 mesi non ero diventata abbastanza patriottica, con l'inizio dei Mondiali la situazione è davvero peggiorata. Ho comprato la maglia dell'Italia e l'ho sfoggiata come se fosse niente quasi tutti i giorni a scuola, con la speranza che l'Italia facesse il culo a tutti.. ma così non è stato. Aggiungo che durante Italia-Uruguay ho lasciato spazio alla parte più fine di me che urlava sul divano come un camionista nel traffico. Che poi, che cazzo di squadra di calcio è l'Uruguay, ancora non l'ho capito. Ma chi se lo incula? Perché, il Costa Rica? E gli arbitri venduti che guarda caso fischiano a cazzo e giocano a "vedo non vedo"? Senza parole. C'è da dire che però l'Italia ha proprio giocato di merda, senza voglia e senza capire che rappresentavano L'ITALIA e non erano lì per far vedere quanto son fighi. Vabbe dopo la delusione iniziale e dopo essermi subita le battutine degli amici tedeschi, ho iniziato a tifare Germania, visto che comunque ormai mi è entrata nel cuore ma puntualizzando che se l'Italia avesse giocato contro di loro, avrebbe vinto (ne siamo poi così sicuri?). La Germania alla fine ha vinto e se l'è meritato (mezza squadra del Bayern Monaco, è normale che abbiano vinto hehe). Ma l'Italia è l'Italia.
Per il mio compleanno ho fatto una mega festa con una trentina di persone e credo mi sia riuscita davvero bene, nonostante l'arrivo della Polizia per la musica troppo alta e qualche ragazza in shock per il troppo alcool, ma questo capita quasi ogni settimana. Tra i regali, ho ricevuto la maglia della Nazionale Italiana con il numero 28 e il mio cognome (inutile dire che ho pianto come una bambina dopo averla vista), una maglia con la scritta Brema e le firme di molti miei amici e per il resto tanti soldi.
A inizio Luglio è ritornata Lynn, la mia vicina di casa che è stata 10 settimane in Francia. Visto che mi era mancata davvero tanto, sono andata a prenderla in aeroporto con una bandiera della Germania enorme con "Tesoro ben tornata" e le ho tappezzato la camera con fogli pieni di scritte. Lei è ormai una sorella per me e verrà a trovarmi in Italia da metà Agosto a metà Settembre, non vedo l'ora di portarla in giro, farle conoscere i miei amici e passare più tempo possibile con lei.
Scuola? Me la sono cavata nonostante la lingua e difficoltà varie.. non ho nemmeno un'insufficienza e sono abbastanza soddisfatta dei miei risultati. Ma la cosa più importante è saper parlare abbastanza bene la lingua e credo di riuscirci ormai.
La mia esperienza si sta concludendo, il mio "Weppiniano anno in Germania per mettermi alla prova" è quasi finito e mi rendo conto di quanto sono cresciuta, di tutto quello che ho fatto, dei troppi errori commessi, di quanto sia stata coraggiosa nell'intraprendere un'esperienza del genere. È stata l'esperienza più bella della mia vita e non la dimenticherò mai.
Mi rendo conto di quante persone stupende ho conosciuto come Carmen, Lea, Lynn e quanto mi manchi la mia migliore amica e la mia famiglia. Non so se sono pronta per ritornare in Italia, tornerò qui per Natale e in estate..adesso ho due vite, due nazioni, due case ed è bellissimo. Spero non sia così difficile riprendere le vecchie abitudini, spero che gli amici ci siano ancora, spero di poter sentirmi di nuovo a casa. Non oso immaginare come sarà difficile il momento dei saluti, so solo che dovrò portare tanti ma tanti fazzoletti. Sono alla fine e non so come andrà da adesso in poi.. so solo che non devo farmi aspettative ma vivere alla giornata. Per adesso mi godo i miei ultimi giorni qui, sperando passino molto lentamente.
A presto
Al

giovedì 1 maggio 2014

Are you happy?

Bella gente,
domani saranno 9 mesi in Germania! Perché il tempo passa così veloce? Davvero non lo so. Mi sembra di essere partita ieri, sola e senza aspettative ma con la speranza di affrontare un bel percorso.. e tra tre mesi torno già in Italia. È incredibile come in quest anno molte amicizie siano nate, cambiate, alcune finite e altre siano state riscoperte. Io credo di essere sempre stata me stessa e credo di essere diventata molto più forte.. più forte e più fragile allo stesso tempo, perché dopo nove mesi fuori casa, basta un biglietto di auguri per l'onomastico dall'Italia, o la festa del papà, per buttarti giù e farti sentire la distanza. I momenti difficili non mancano mai, soprattutto se si è molto emotivi.. e io lo sono. Ma come si dice, barcollo ma non mollo.
In quest anno ho combattuto per essere accettata, per l'Italia, per la soddisfazione di essere italiana. Sapete, non è facile vivere in un paese straniero dove quasi ogni giorno viene criticata l'Italia, magari in modo scherzoso o magari no, è qualcosa che fa male e io ho riscoperto un amore per l'Italia, che altrimenti non avrei mai fatto venire fuori. In un anno ci si rende conto di così tante cose che si davano per scontato!
Per la serie nuovi sport, c'è stato il torneo di calcio della scuola e sono stata costretta a giocare anche io ahah. All'inizio ho fatto di tutto per non giocare, ma poi ci ho provato.. e mi sono divertita tantissimo. Okay, non so giocare ma mi son fatta valere e con la mia squadra siamo arrivati in Semifinale. Potrei anche fare calcio quando torno in Italia! Perché no?
Una cosa bella bellissima successa il 6 Aprile, è stata quando il mio papi ospitante mi ha chiamata "figlia" per la prima volta. Avevo le lacrime agli occhi ed è impossibile descrivere tutte le emozioni che ho provato in quel momento. Non lo dimenticherò mai.
Una delle persone migliori incontrate qui, è Carmen, la mia Carmi. Lei è nata in Germania ma ha origini iraniane e quindi siamo molto simili. Tutti, quando ci vedono insieme, ci scambiano per sorelle o cugine ed è davvero bello sentirselo dire, visto che anche nei modi di fare e nei gusti siamo identiche. Forse siamo gemelle separate alla nascita o forse lei è una di quelle persone che in un modo o nell'altro devi incontrare nella tua vita, una di quelle persone in simbiosi con te, una di quelle persone che sa farti star meglio anche solo con un sorriso. È stata la prima persona che ho conosciuto qui ed è entrata nel mio cuore. Con lei ho fatto ogni cosa possibile e qualche settimana fa, sua mamma, volendoci fare una sorpresa, ci ha portate al mare. Il mare del Nord dista circa tre orette ed è davvero stupendo. Si, freddo come il ghiaccio ma le spiagge immense e il vento, ti fanno sentire libero. Dopo una bella passeggiata al mare, foto e scritte sulla sabbia, siamo andate in piscina e lì, si che ci siamo divertite. Quanto mi manca, però, il mio bel mare :(
Continuando con le persone importanti, c'è anche la mia Lynn, la mia vicina di casa. Io e lei siamo l'opposto l'una dell'altra in tutti i sensi eppure ci consideriamo come due sorelle, come se l'una fosse parte dell'altra. Un'altra di quelle persone che è sempre stata lì, era solo da incontrare. Adesso lei è partita e sarà 10 settimane in Francia (ne mancano 13 al mio ritorno).. salutarla è stato come strappare una parte del mio cuore e ogni giorno spero di vederla bussare alla porta e abbracciarmi. Brutta bestia la distanza, eh?
Per Pasqua, mi sono messa a cercare le uova di cioccolata in giardino, e mi sono sentita con una bambina che non vede l'ora di trovarle e quando le trova si sente felice.. che bella esperienza. Le vacanze di Pasqua sono state stra fighe, dal 3 al 23 Aprile, 20 giorni di completo cazzeggio! Mi mancheranno queste lunghe vacanze in Italia.
Sorpresa delle sorprese, i miei genitori sono venuti a trovarmi una seconda volta. All'inizio non è stato facile accettare che stavano venendo qui, di nuovo, ma dopo aver parlato con la mia FDS (grazie per tutto quello che fai per me), ho deciso di dar loro una seconda possibilità. Arrivata in stazione, e vedendo mio padre mi son detta "Vabbe, niente di strano. Non sono ne triste ne felice", ma dietro di lui, c'era mia nonna, la mia adorata nonnina e Flou, il mio cane.. è bastato vedere mia nonna per iniziare a piangere come una fontana. La dolce nonnina, sapendo che sono fan del Bayern Monaco, e avendo fatto scalo a Monaco, mi ha regalato la sciarpa della squadra! Non potevo ricevere regalo migliore. Due giorni bellissimi ma anche tristi, visto che ho dovuto risalutarli.. e non è stato facile. Ma manca anche poco al ritorno e voglio godermi ogni attimo qui, senza pensieri.
Cosa mi aspetto dall'Italia? Niente di particolare. Magari ritrovare i miei amici e farne di nuovi. In questi nove mesi, ho avuto modo di capire chi sono davvero le persone a cui tengo e chi invece si definiva "amico" ma solo per finta. Nove mesi di emozioni, scoperte, sorprese, giorno dopo giorno. È la miglior scelta della mia vita e sono davvero felice.
A presto cari lettori
Al


Ps. And you? Are you happy?

domenica 9 marzo 2014

XILEH

Cari lettori,
chiedo scusa per non aver aggiornato il blog per più di un mese, ma non ho davvero avuto tempo.
Sono qui da più di sette mesi e pensare che tra quattro mesi, tutto questo finirà, mi fa deprimere.
Coomunque vi aggiorno un po' sulle mie avventure quotidiane.
Girovagando per un supermercato ho scoperto il FLUFF, che sarebbe una crema di marshmallow con tipo il 99% di zucchero. Sarà anche una bomba calorica, ma è la cosa più buona che abbia mai mangiato.. avrò tempo di rimettermi in forma quando tornerò in Italia ahah.

Come vi avevo già accennato, sono venuti a trovarmi i miei genitori a fine Gennaio. Sono arrivati il venerdì sera e io sono andata a fargli una sorpresa in aeroporto! Vederli dopo sei mesi, è stato davvero bellissimo.. Mamma che urlava "Alessandra" e papà che piangeva; io che continuavo a dire "oddio mi sto sentendo male", perché faceva davvero strano vederli qui a Brema con me.
Dopo pianti e saluti, siamo andati in giro e ci siamo raccontati tutto.. è stato davvero bellissimo. La cosa ancora più bella, è che solo in quei tre giorni in cui i miei sono stati qui, ha nevicato e c'erano -10 °C, per il resto qui c'è sempre il sole e fa caldo come in Italia ahah.
Ammetto che il momento dei saluti non è stato facile, ma qui ho la mia vita e sto bene così.
Per i miei 6 mesi qui, è venuta a trovarmi Althea (ciao tesoro, so che leggerai), che è un anno vicino ad Amburgo. Abbiamo passato la giornata a fare shopping, a provarci bellissimi vestiti di carnevale, abbiamo mangiato Hamburger e abbiamo realizzato il nostro sogno (ahahah if you know what I mean). Lei è davvero una persona speciale! Ci capiamo al volo, ci aiutiamo nei momenti di difficoltà, sappiamo come renderci felici.. la adoro!
Realizzare di essere in un paese straniero da sei mesi, parlando tutti i giorni una lingua straniera e vivendo in modo diverso è davvero strano. Credo di essere cresciuta e maturata molto in questo periodo e so che il ritorno sarà davvero brutto, considerando dove vivo.. ma ci sono persone che non vedono l'ora che torni e so che grazie a loro, il ritorno sarà meno complicato e deprimente.
A metà anno ho ricevuto i voti e davvero non mi lamento. Ho 12 materie tutte in tedesco e la mia media è di 8 punti su 15. Considerando che avevo studiato solo due anni tedesco, sono fiera di me.
A inizio Febbraio sono andata un weekend a Berlino a trovare Alessandro, un mio amico che si trova un anno lì. È stato bellissimo ritornarci, un anno dopo.. soprattutto perché è lì che ho deciso di partire per un anno. Credo che la Germania sia ormai parte di me.
Comunque il weekend che doveva essere all'insegna del "ci spacchiamo a merda", si è trasformato in un "si, quelle torte dello Starbucks vanno provate tutte". Infatti abbiamo passato quasi tutto il tempo mangiando o in metro, dove sono stata scoperta senza ticket e ho dovuto pagare 40 euro, nonostante abbia provato a dire di essere una turista appena arrivata.. non ci sono state scuse.
Ormai qui ci sono feste continue e sono una figata assurda, so che mi mancheranno quando tornerò in Italia, ma è il prezzo da pagare quando si vogliono riabbracciare amici e famiglia.
Qui il Carnevale non si festeggia più di tanto, niente feste, niente costumi ridicoli. C'è solo una sfilata in cui sfilano tutte le associazioni (ballo, canto, sport) con dei vestiti bellissimi e uno più originale dell'altro. Vederla è stata una figata, la musica ti trasporta e inizi a sorridere vedendo i bimbi con costumi uno più bello dell'altro. Io volevo vestirmi da orso polare cacchio.
Notiziona delle notizione, mi si era rotto il cellulare. Penserete "ok, questa è una delle solite che va in crisi se le si rompe il cellulare.". NO. Il vero problema è che c'erano salvate TUTTE le foto della Germania fatte in ben sette mesi. In pratica così, senza motivo, martedì sera ha iniziato a spegnersi e riaccendersi in continuazione, senza però funzionare. Pensavo fosse una cosa passeggera e quindi ho aspettato mercoledì mattina. Mercoledì, però, la situazione non era cambiata. Ho iniziato a pensare di aver perso ogni ricordo della Germania, anche perché non riuscivo neanche a collegarlo al PC e non ho una memoria esterna. Sono andata in città, in due diversi negozi dove la risposta è stata "No, mi dispiace. Al 99% dei casi, hai perso tutti i tuoi dati. Ma noi possiamo resettarlo se vuoi.". In quel momento sono sbiancata e le gambe hanno iniziato a tremarmi.
Ero con una mia amica, e visto che la giornata ci era andata piuttosto male tra compiti in classe, cellulare rotto, cose perse e malumore, abbiamo deciso di andare a mangiare un hamburger, giusto per concludere bene la giornata. Eravamo senza contanti e al momento di pagare, le nostre tre carte prepagate non funzionavano. È POSSIBILE? Sono dovuta correre in banca a prelevare e tornare indietro ahaha. Giornata 'no', insomma. Sono tornata a casa piangendo, sapendo di aver perso più di 1000 foto.. ma ho iniziato a cercare su internet e.. CAPRE! Si, gli addetti ai telefoni sono delle capre. Nessuno infatti, mi aveva detto che potevo impostare il telefono in modalità di sicurezza bloccando applicazioni e possibili virus. Ci ho provato e ha funzionato! Sono riuscita a salvare tutte le foto e a resettare il telefono, che sicuramente era stato colpito da un virus o non so che. Cosa ho imparato da questa situazione?
- devo salvare più spesso le foto sul PC, perché se si rompe il telefono, perdo tutto
- sti tedeschi non sono poi così geni, se non sanno nemmeno come funziona un telefono.
Da quando sono qui, sono diventata davvero patriottica. Si parla sempre male degli italiani, ma anche gli altri non so chissà che meraviglia. Qui in Germania veniamo criticati per la politica, dicono che l'Italia è bella SOLO per le vacanze, ma che per il resto non c'è nulla.. dicono che pasta, pizza e gelato arrivano dalla Cina e che quindi siamo piuttosto inutili.. prendono in giro la nostra lingua perché ha una sua melodia e invece loro parlano come robot. Si credono i migliori.
Si dice, che in ognuno di loro ci sia un piccolo Hitler ahah. Partendo, ti rendi conto di quanto sia bello il tuo Paese, nonostante tutto, di quanto tu sia FIERA di essere italiana.
Non avrei mai pensato di dirlo, ma l'Italia mi manca davvero tanto. Partendo dal cibo, che qui è troppo grasso, il bidet che credo sia la migliore invenzione di sempre, il ridere per ogni stupidagine, il non rispettare le regole qui troppo precise.
Sarà che la stanchezza si sta facendo sentire?
Ad ogni modo sono fiera di me e del mio percorso. È proprio vero che questa esperienza ti cambia la vita.
Credo di aver già scritto abbastanza e non vorrei annoiarvi,
A presto
Al


domenica 19 gennaio 2014

Devo smetterla di contare

Ma come? Siamo già a quasi 6 mesi?
Purtroppo si. Mi sembra di essere arrivata ieri, e invece il tempo vola così in fretta.
Il mese di Dicembre è stato davvero il più bello fin ora, con il Natale, le vacanze e quell'atmosfera Natalizia che forse ci rende un po' tutti più buoni.
Parlando un po' del Natale..
Il 1. Dicembre ho ricevuto un calendario dell'Avvento con le 24 finestrelle che si aprono ogni giorno e in cui ci ho trovato taanta cioccolata. Il 6 Dicembre, poi, arriva Nikolaus che sarebbe tipo il nostro Babbo Natale e quindi, secondo la tradizione, si lascia un piatto ai piedi del letto la sera del 5 e "Nikolaus" lo riempie di cioccolate, un'arancia e una mela. *giusto perché la cioccolata del calendario non bastava*. La settimana prima di Natale siamo andati tutti insieme a comprare l'albero, un albero gigante ma davvero bello. Non avevo mai avuto un vero albero di Natale ed è stato come ritornare bambina. Lo abbiamo addobbato tutti insieme con candele, pezzi di arance e mele, e le solite decorazioni Natalizie. Nei weekend prima di Natale abbiamo preparato tanti biscotti Natalizi e la famosissima casetta di pan di zenzero (visto che ancora la quantità di dolci e cioccolate non era abbastanza).. è stato bellissimo decorarla con ogni tipo di cioccolatini o caramelle e cercare di non farli cadere. Il 24 sono andata in Chiesa con la mia famiglia, per la prima volta, a vedere uno spettacolo sulla nascita di Gesù. Niente messa o robe simili, ma un pastore con 3 orecchini che ci ha detto solo di credere nei sogni. Tornati a casa abbiamo cenato tutti insieme e abbiamo aperto i regali. Si, qui i regali si aprono il 24 sera e non il 25 mattina come nel resto del mondo.. è stato davvero strano. Io ho ricevuto una maglietta e un ombrello dai genitori ospitanti, uno smalto dal mio hostbrother, dei piattini da colazione colorati dalla mia vicina di casa e tanta, tantissima cioccolata di ogni forma e tipo. Il 25 (chiamato 1. Weihnachstag) sono andata a casa dei nonni materni, abbiamo mangiato tutti insieme e abbiamo aperto altri regali. Dai nonni ho ricevuto altra cioccolata e un buono sconto, dalla zia una collana. Il 26 (chiamato 2. Weihachstag) sono venuti i nonni paterni a cena, e loro, strano ma vero, mi hanno regalato dei cioccolatini.
Da Carmen, una delle mie più care amiche, ho ricevuto una sciarpa e dei cioccolatini, da Lea, un'altra carissima amica, dei biscotti fatti da lei.
Insomma, i tedeschi non sanno vivere senza dolci e cioccolata ahah.
Ho passato davvero un Natale bellissimo, e devo ammettere di non aver avuto molta nostalgia. La famiglia mi è stata molto vicino ed è stato tutto perfetto.

Cambiando argomento, l'ultimo giorno di scuola c'è stata la serata dell'Oberstufe, cioè una serata in cui i ragazzi di quarto e quinto dovevano presentare i loro lavori in musica, arte o teatro. Io sono stata scelta come "modella" per una ragazza del corso di arte che doveva presentare un costume da farfalla ed è stato fighissimo sfilare il passerella con una maschera e delle ali fatte di piume. Ma la cosa ancora più bella, è stata finire sul giornale di Brema!
Sono andata anche dal parrucchiere, giusto per provare. Sono rimasta colpita perché avevo chiesto di tagliare solo le doppie punte, e lo ha fatto DAVVERO. In Italia se chiedi di tagliare le doppie punte, come minimo ti tagliano 3 cm. Ma la cosa strana è, che qui in Germania, non ti lavano i capelli, ma te li tagliano soltanto.
Nelle vacanze di Natale ho fatto davvero tantissime cose. Ogni giorno ero con amici, tra cinema, pattinaggio, serate a cazzeggiare o in locali a bere qualcosa. Sono andata anche ad Amburgo a trovare una mia amica (ciao Althe, so che leggerai <3) e siamo andate in un centro commerciale. Inutile dire che siamo rimaste una mezz'oretta a sbavare davanti ai modelli della Hollister, che avevano un fisicaccio assurdo. **
Per Capodanno è venuto un mio amico italiano a trovarmi, Simone, e abbiamo passato il capodanno insieme a casa di amici. È stato bello potersi raccontare un po' di cose, aggiornarsi sulla scuola e parlare italiano dopo tanto tempo.

Le vacanze di Natale sono volate (come tutto, del resto) e mi sono imbattuta in una scelta dolorosa: rimanere tre anni, o tornare in Italia? Ero tra due fuochi, i miei amici tedeschi che mi supplicavano di rimanere e quelli italiani che speravano tornassi. Ho passato un brutto periodo sperando che il mondo finisse per non poter decidere, ho analizzato la situazione e preso in considerazione ogni ipotesi. Alla fine..
..credo che tornerò. Le motivazione sono tante (anche se quelle per rimanere sono di più). Ma non voglio lasciare la mia famiglia così presto, mi mancano anche i miei amici, che si sono rivelati più di quanti pensassi, la scuola tedesca è davvero difficile e sarebbe meglio fare la maturità in Italia. Non so davvero se è la scelta giusta, ma spero lo sia. O comunque potrei ripensarci tra qualche mese.

La prossima settimana verranno a trovarmi i miei genitori e io non vedo davvero l'ora. Non vedo l'ora di abbracciarli e passare un po' di tempo con loro. Perché se ci penso, sono quasi 6 mesi che non li vedo e la mancanza si fa sentire.
La mancanza si fa sentire anche degli amici italiani che mi stanno vicino più di quanto pensassi. Pensavo mi avrebbero dimenticato e invece sono ancora lì, dopo così tanto tempo.
Avrei ancora molto da raccontarvi, ma non vorrei annoiare, quindi alla prossima
Un bacio
Al