giovedì 24 luglio 2014

Odioilcontoallarovescia

Freunde der Nacht,
è da un bel po' che non ci si sente! Ormai sono passati 11 mesi dal mio arrivo qui e mancano solo 9 giorni al ritorno. Come mi sento? Strana.. sono felice di tornare e rivedere amici, famiglia, poter mangiare finalmente cibo italiano, poter parlare senza costruirmi le frasi 10 minuti prima; ma sono triste di lasciare la mia vita qui, tutto quello che ho costruito, amici, abitudini, la grande città. Sarà difficile tornare, ma spero non farà troppo male.
Vi aggiorno sulle cose più importanti che ho fatto in questi ultimi mesi..
A inizio Maggio è venuto Alessandro (un mio amico che fa l'anno a Berlino) a trovarmi ed è stato bellissimo poter parlare italiano per un weekend, purtroppo durato troppo poco.
A fine Maggio è tornato Janik, il fratello ospitante che è stato un anno in Irlanda, e sinceramente ho sempre sperato di non rivederlo mai più, visto che quando sono arrivata si era comportato davvero di merda. Ma, contro le mie aspettative, è tornato totalmente cambiato, è diventato simpatico, socievole, ci ho legato davvero tanto ed è divertente coprirci a vicenda quando facciamo cazzate o quando andiamo in discoteca ahah. Ma mi dispiace, non ci sono stati inciuci vari.
Purtroppo ci sono problemi di cui nel blog non vi ho mai parlato e che riguardano la famiglia ospitante, con cui non ho mai avuto davvero un bel rapporto e ho spesso preso in considerazione l'idea di cambiare, anche se alla fine non l'ho mai fatto. Ne parlerò non appena tornata in Italia, visto che loro potrebbero leggere il blog e non sarebbe bello. Vi accenno solo che non è stato un anno facile con loro e a volte mi pento di non aver cambiato. Ma forse è servito anche questo a crescere.
Veniamo al punto cruciale: Ma che per caso l'Italia ha perso ai Mondiali? Ahaha giusto perché in questi 11 mesi non ero diventata abbastanza patriottica, con l'inizio dei Mondiali la situazione è davvero peggiorata. Ho comprato la maglia dell'Italia e l'ho sfoggiata come se fosse niente quasi tutti i giorni a scuola, con la speranza che l'Italia facesse il culo a tutti.. ma così non è stato. Aggiungo che durante Italia-Uruguay ho lasciato spazio alla parte più fine di me che urlava sul divano come un camionista nel traffico. Che poi, che cazzo di squadra di calcio è l'Uruguay, ancora non l'ho capito. Ma chi se lo incula? Perché, il Costa Rica? E gli arbitri venduti che guarda caso fischiano a cazzo e giocano a "vedo non vedo"? Senza parole. C'è da dire che però l'Italia ha proprio giocato di merda, senza voglia e senza capire che rappresentavano L'ITALIA e non erano lì per far vedere quanto son fighi. Vabbe dopo la delusione iniziale e dopo essermi subita le battutine degli amici tedeschi, ho iniziato a tifare Germania, visto che comunque ormai mi è entrata nel cuore ma puntualizzando che se l'Italia avesse giocato contro di loro, avrebbe vinto (ne siamo poi così sicuri?). La Germania alla fine ha vinto e se l'è meritato (mezza squadra del Bayern Monaco, è normale che abbiano vinto hehe). Ma l'Italia è l'Italia.
Per il mio compleanno ho fatto una mega festa con una trentina di persone e credo mi sia riuscita davvero bene, nonostante l'arrivo della Polizia per la musica troppo alta e qualche ragazza in shock per il troppo alcool, ma questo capita quasi ogni settimana. Tra i regali, ho ricevuto la maglia della Nazionale Italiana con il numero 28 e il mio cognome (inutile dire che ho pianto come una bambina dopo averla vista), una maglia con la scritta Brema e le firme di molti miei amici e per il resto tanti soldi.
A inizio Luglio è ritornata Lynn, la mia vicina di casa che è stata 10 settimane in Francia. Visto che mi era mancata davvero tanto, sono andata a prenderla in aeroporto con una bandiera della Germania enorme con "Tesoro ben tornata" e le ho tappezzato la camera con fogli pieni di scritte. Lei è ormai una sorella per me e verrà a trovarmi in Italia da metà Agosto a metà Settembre, non vedo l'ora di portarla in giro, farle conoscere i miei amici e passare più tempo possibile con lei.
Scuola? Me la sono cavata nonostante la lingua e difficoltà varie.. non ho nemmeno un'insufficienza e sono abbastanza soddisfatta dei miei risultati. Ma la cosa più importante è saper parlare abbastanza bene la lingua e credo di riuscirci ormai.
La mia esperienza si sta concludendo, il mio "Weppiniano anno in Germania per mettermi alla prova" è quasi finito e mi rendo conto di quanto sono cresciuta, di tutto quello che ho fatto, dei troppi errori commessi, di quanto sia stata coraggiosa nell'intraprendere un'esperienza del genere. È stata l'esperienza più bella della mia vita e non la dimenticherò mai.
Mi rendo conto di quante persone stupende ho conosciuto come Carmen, Lea, Lynn e quanto mi manchi la mia migliore amica e la mia famiglia. Non so se sono pronta per ritornare in Italia, tornerò qui per Natale e in estate..adesso ho due vite, due nazioni, due case ed è bellissimo. Spero non sia così difficile riprendere le vecchie abitudini, spero che gli amici ci siano ancora, spero di poter sentirmi di nuovo a casa. Non oso immaginare come sarà difficile il momento dei saluti, so solo che dovrò portare tanti ma tanti fazzoletti. Sono alla fine e non so come andrà da adesso in poi.. so solo che non devo farmi aspettative ma vivere alla giornata. Per adesso mi godo i miei ultimi giorni qui, sperando passino molto lentamente.
A presto
Al

giovedì 1 maggio 2014

Are you happy?

Bella gente,
domani saranno 9 mesi in Germania! Perché il tempo passa così veloce? Davvero non lo so. Mi sembra di essere partita ieri, sola e senza aspettative ma con la speranza di affrontare un bel percorso.. e tra tre mesi torno già in Italia. È incredibile come in quest anno molte amicizie siano nate, cambiate, alcune finite e altre siano state riscoperte. Io credo di essere sempre stata me stessa e credo di essere diventata molto più forte.. più forte e più fragile allo stesso tempo, perché dopo nove mesi fuori casa, basta un biglietto di auguri per l'onomastico dall'Italia, o la festa del papà, per buttarti giù e farti sentire la distanza. I momenti difficili non mancano mai, soprattutto se si è molto emotivi.. e io lo sono. Ma come si dice, barcollo ma non mollo.
In quest anno ho combattuto per essere accettata, per l'Italia, per la soddisfazione di essere italiana. Sapete, non è facile vivere in un paese straniero dove quasi ogni giorno viene criticata l'Italia, magari in modo scherzoso o magari no, è qualcosa che fa male e io ho riscoperto un amore per l'Italia, che altrimenti non avrei mai fatto venire fuori. In un anno ci si rende conto di così tante cose che si davano per scontato!
Per la serie nuovi sport, c'è stato il torneo di calcio della scuola e sono stata costretta a giocare anche io ahah. All'inizio ho fatto di tutto per non giocare, ma poi ci ho provato.. e mi sono divertita tantissimo. Okay, non so giocare ma mi son fatta valere e con la mia squadra siamo arrivati in Semifinale. Potrei anche fare calcio quando torno in Italia! Perché no?
Una cosa bella bellissima successa il 6 Aprile, è stata quando il mio papi ospitante mi ha chiamata "figlia" per la prima volta. Avevo le lacrime agli occhi ed è impossibile descrivere tutte le emozioni che ho provato in quel momento. Non lo dimenticherò mai.
Una delle persone migliori incontrate qui, è Carmen, la mia Carmi. Lei è nata in Germania ma ha origini iraniane e quindi siamo molto simili. Tutti, quando ci vedono insieme, ci scambiano per sorelle o cugine ed è davvero bello sentirselo dire, visto che anche nei modi di fare e nei gusti siamo identiche. Forse siamo gemelle separate alla nascita o forse lei è una di quelle persone che in un modo o nell'altro devi incontrare nella tua vita, una di quelle persone in simbiosi con te, una di quelle persone che sa farti star meglio anche solo con un sorriso. È stata la prima persona che ho conosciuto qui ed è entrata nel mio cuore. Con lei ho fatto ogni cosa possibile e qualche settimana fa, sua mamma, volendoci fare una sorpresa, ci ha portate al mare. Il mare del Nord dista circa tre orette ed è davvero stupendo. Si, freddo come il ghiaccio ma le spiagge immense e il vento, ti fanno sentire libero. Dopo una bella passeggiata al mare, foto e scritte sulla sabbia, siamo andate in piscina e lì, si che ci siamo divertite. Quanto mi manca, però, il mio bel mare :(
Continuando con le persone importanti, c'è anche la mia Lynn, la mia vicina di casa. Io e lei siamo l'opposto l'una dell'altra in tutti i sensi eppure ci consideriamo come due sorelle, come se l'una fosse parte dell'altra. Un'altra di quelle persone che è sempre stata lì, era solo da incontrare. Adesso lei è partita e sarà 10 settimane in Francia (ne mancano 13 al mio ritorno).. salutarla è stato come strappare una parte del mio cuore e ogni giorno spero di vederla bussare alla porta e abbracciarmi. Brutta bestia la distanza, eh?
Per Pasqua, mi sono messa a cercare le uova di cioccolata in giardino, e mi sono sentita con una bambina che non vede l'ora di trovarle e quando le trova si sente felice.. che bella esperienza. Le vacanze di Pasqua sono state stra fighe, dal 3 al 23 Aprile, 20 giorni di completo cazzeggio! Mi mancheranno queste lunghe vacanze in Italia.
Sorpresa delle sorprese, i miei genitori sono venuti a trovarmi una seconda volta. All'inizio non è stato facile accettare che stavano venendo qui, di nuovo, ma dopo aver parlato con la mia FDS (grazie per tutto quello che fai per me), ho deciso di dar loro una seconda possibilità. Arrivata in stazione, e vedendo mio padre mi son detta "Vabbe, niente di strano. Non sono ne triste ne felice", ma dietro di lui, c'era mia nonna, la mia adorata nonnina e Flou, il mio cane.. è bastato vedere mia nonna per iniziare a piangere come una fontana. La dolce nonnina, sapendo che sono fan del Bayern Monaco, e avendo fatto scalo a Monaco, mi ha regalato la sciarpa della squadra! Non potevo ricevere regalo migliore. Due giorni bellissimi ma anche tristi, visto che ho dovuto risalutarli.. e non è stato facile. Ma manca anche poco al ritorno e voglio godermi ogni attimo qui, senza pensieri.
Cosa mi aspetto dall'Italia? Niente di particolare. Magari ritrovare i miei amici e farne di nuovi. In questi nove mesi, ho avuto modo di capire chi sono davvero le persone a cui tengo e chi invece si definiva "amico" ma solo per finta. Nove mesi di emozioni, scoperte, sorprese, giorno dopo giorno. È la miglior scelta della mia vita e sono davvero felice.
A presto cari lettori
Al


Ps. And you? Are you happy?

domenica 9 marzo 2014

XILEH

Cari lettori,
chiedo scusa per non aver aggiornato il blog per più di un mese, ma non ho davvero avuto tempo.
Sono qui da più di sette mesi e pensare che tra quattro mesi, tutto questo finirà, mi fa deprimere.
Coomunque vi aggiorno un po' sulle mie avventure quotidiane.
Girovagando per un supermercato ho scoperto il FLUFF, che sarebbe una crema di marshmallow con tipo il 99% di zucchero. Sarà anche una bomba calorica, ma è la cosa più buona che abbia mai mangiato.. avrò tempo di rimettermi in forma quando tornerò in Italia ahah.

Come vi avevo già accennato, sono venuti a trovarmi i miei genitori a fine Gennaio. Sono arrivati il venerdì sera e io sono andata a fargli una sorpresa in aeroporto! Vederli dopo sei mesi, è stato davvero bellissimo.. Mamma che urlava "Alessandra" e papà che piangeva; io che continuavo a dire "oddio mi sto sentendo male", perché faceva davvero strano vederli qui a Brema con me.
Dopo pianti e saluti, siamo andati in giro e ci siamo raccontati tutto.. è stato davvero bellissimo. La cosa ancora più bella, è che solo in quei tre giorni in cui i miei sono stati qui, ha nevicato e c'erano -10 °C, per il resto qui c'è sempre il sole e fa caldo come in Italia ahah.
Ammetto che il momento dei saluti non è stato facile, ma qui ho la mia vita e sto bene così.
Per i miei 6 mesi qui, è venuta a trovarmi Althea (ciao tesoro, so che leggerai), che è un anno vicino ad Amburgo. Abbiamo passato la giornata a fare shopping, a provarci bellissimi vestiti di carnevale, abbiamo mangiato Hamburger e abbiamo realizzato il nostro sogno (ahahah if you know what I mean). Lei è davvero una persona speciale! Ci capiamo al volo, ci aiutiamo nei momenti di difficoltà, sappiamo come renderci felici.. la adoro!
Realizzare di essere in un paese straniero da sei mesi, parlando tutti i giorni una lingua straniera e vivendo in modo diverso è davvero strano. Credo di essere cresciuta e maturata molto in questo periodo e so che il ritorno sarà davvero brutto, considerando dove vivo.. ma ci sono persone che non vedono l'ora che torni e so che grazie a loro, il ritorno sarà meno complicato e deprimente.
A metà anno ho ricevuto i voti e davvero non mi lamento. Ho 12 materie tutte in tedesco e la mia media è di 8 punti su 15. Considerando che avevo studiato solo due anni tedesco, sono fiera di me.
A inizio Febbraio sono andata un weekend a Berlino a trovare Alessandro, un mio amico che si trova un anno lì. È stato bellissimo ritornarci, un anno dopo.. soprattutto perché è lì che ho deciso di partire per un anno. Credo che la Germania sia ormai parte di me.
Comunque il weekend che doveva essere all'insegna del "ci spacchiamo a merda", si è trasformato in un "si, quelle torte dello Starbucks vanno provate tutte". Infatti abbiamo passato quasi tutto il tempo mangiando o in metro, dove sono stata scoperta senza ticket e ho dovuto pagare 40 euro, nonostante abbia provato a dire di essere una turista appena arrivata.. non ci sono state scuse.
Ormai qui ci sono feste continue e sono una figata assurda, so che mi mancheranno quando tornerò in Italia, ma è il prezzo da pagare quando si vogliono riabbracciare amici e famiglia.
Qui il Carnevale non si festeggia più di tanto, niente feste, niente costumi ridicoli. C'è solo una sfilata in cui sfilano tutte le associazioni (ballo, canto, sport) con dei vestiti bellissimi e uno più originale dell'altro. Vederla è stata una figata, la musica ti trasporta e inizi a sorridere vedendo i bimbi con costumi uno più bello dell'altro. Io volevo vestirmi da orso polare cacchio.
Notiziona delle notizione, mi si era rotto il cellulare. Penserete "ok, questa è una delle solite che va in crisi se le si rompe il cellulare.". NO. Il vero problema è che c'erano salvate TUTTE le foto della Germania fatte in ben sette mesi. In pratica così, senza motivo, martedì sera ha iniziato a spegnersi e riaccendersi in continuazione, senza però funzionare. Pensavo fosse una cosa passeggera e quindi ho aspettato mercoledì mattina. Mercoledì, però, la situazione non era cambiata. Ho iniziato a pensare di aver perso ogni ricordo della Germania, anche perché non riuscivo neanche a collegarlo al PC e non ho una memoria esterna. Sono andata in città, in due diversi negozi dove la risposta è stata "No, mi dispiace. Al 99% dei casi, hai perso tutti i tuoi dati. Ma noi possiamo resettarlo se vuoi.". In quel momento sono sbiancata e le gambe hanno iniziato a tremarmi.
Ero con una mia amica, e visto che la giornata ci era andata piuttosto male tra compiti in classe, cellulare rotto, cose perse e malumore, abbiamo deciso di andare a mangiare un hamburger, giusto per concludere bene la giornata. Eravamo senza contanti e al momento di pagare, le nostre tre carte prepagate non funzionavano. È POSSIBILE? Sono dovuta correre in banca a prelevare e tornare indietro ahaha. Giornata 'no', insomma. Sono tornata a casa piangendo, sapendo di aver perso più di 1000 foto.. ma ho iniziato a cercare su internet e.. CAPRE! Si, gli addetti ai telefoni sono delle capre. Nessuno infatti, mi aveva detto che potevo impostare il telefono in modalità di sicurezza bloccando applicazioni e possibili virus. Ci ho provato e ha funzionato! Sono riuscita a salvare tutte le foto e a resettare il telefono, che sicuramente era stato colpito da un virus o non so che. Cosa ho imparato da questa situazione?
- devo salvare più spesso le foto sul PC, perché se si rompe il telefono, perdo tutto
- sti tedeschi non sono poi così geni, se non sanno nemmeno come funziona un telefono.
Da quando sono qui, sono diventata davvero patriottica. Si parla sempre male degli italiani, ma anche gli altri non so chissà che meraviglia. Qui in Germania veniamo criticati per la politica, dicono che l'Italia è bella SOLO per le vacanze, ma che per il resto non c'è nulla.. dicono che pasta, pizza e gelato arrivano dalla Cina e che quindi siamo piuttosto inutili.. prendono in giro la nostra lingua perché ha una sua melodia e invece loro parlano come robot. Si credono i migliori.
Si dice, che in ognuno di loro ci sia un piccolo Hitler ahah. Partendo, ti rendi conto di quanto sia bello il tuo Paese, nonostante tutto, di quanto tu sia FIERA di essere italiana.
Non avrei mai pensato di dirlo, ma l'Italia mi manca davvero tanto. Partendo dal cibo, che qui è troppo grasso, il bidet che credo sia la migliore invenzione di sempre, il ridere per ogni stupidagine, il non rispettare le regole qui troppo precise.
Sarà che la stanchezza si sta facendo sentire?
Ad ogni modo sono fiera di me e del mio percorso. È proprio vero che questa esperienza ti cambia la vita.
Credo di aver già scritto abbastanza e non vorrei annoiarvi,
A presto
Al


domenica 19 gennaio 2014

Devo smetterla di contare

Ma come? Siamo già a quasi 6 mesi?
Purtroppo si. Mi sembra di essere arrivata ieri, e invece il tempo vola così in fretta.
Il mese di Dicembre è stato davvero il più bello fin ora, con il Natale, le vacanze e quell'atmosfera Natalizia che forse ci rende un po' tutti più buoni.
Parlando un po' del Natale..
Il 1. Dicembre ho ricevuto un calendario dell'Avvento con le 24 finestrelle che si aprono ogni giorno e in cui ci ho trovato taanta cioccolata. Il 6 Dicembre, poi, arriva Nikolaus che sarebbe tipo il nostro Babbo Natale e quindi, secondo la tradizione, si lascia un piatto ai piedi del letto la sera del 5 e "Nikolaus" lo riempie di cioccolate, un'arancia e una mela. *giusto perché la cioccolata del calendario non bastava*. La settimana prima di Natale siamo andati tutti insieme a comprare l'albero, un albero gigante ma davvero bello. Non avevo mai avuto un vero albero di Natale ed è stato come ritornare bambina. Lo abbiamo addobbato tutti insieme con candele, pezzi di arance e mele, e le solite decorazioni Natalizie. Nei weekend prima di Natale abbiamo preparato tanti biscotti Natalizi e la famosissima casetta di pan di zenzero (visto che ancora la quantità di dolci e cioccolate non era abbastanza).. è stato bellissimo decorarla con ogni tipo di cioccolatini o caramelle e cercare di non farli cadere. Il 24 sono andata in Chiesa con la mia famiglia, per la prima volta, a vedere uno spettacolo sulla nascita di Gesù. Niente messa o robe simili, ma un pastore con 3 orecchini che ci ha detto solo di credere nei sogni. Tornati a casa abbiamo cenato tutti insieme e abbiamo aperto i regali. Si, qui i regali si aprono il 24 sera e non il 25 mattina come nel resto del mondo.. è stato davvero strano. Io ho ricevuto una maglietta e un ombrello dai genitori ospitanti, uno smalto dal mio hostbrother, dei piattini da colazione colorati dalla mia vicina di casa e tanta, tantissima cioccolata di ogni forma e tipo. Il 25 (chiamato 1. Weihnachstag) sono andata a casa dei nonni materni, abbiamo mangiato tutti insieme e abbiamo aperto altri regali. Dai nonni ho ricevuto altra cioccolata e un buono sconto, dalla zia una collana. Il 26 (chiamato 2. Weihachstag) sono venuti i nonni paterni a cena, e loro, strano ma vero, mi hanno regalato dei cioccolatini.
Da Carmen, una delle mie più care amiche, ho ricevuto una sciarpa e dei cioccolatini, da Lea, un'altra carissima amica, dei biscotti fatti da lei.
Insomma, i tedeschi non sanno vivere senza dolci e cioccolata ahah.
Ho passato davvero un Natale bellissimo, e devo ammettere di non aver avuto molta nostalgia. La famiglia mi è stata molto vicino ed è stato tutto perfetto.

Cambiando argomento, l'ultimo giorno di scuola c'è stata la serata dell'Oberstufe, cioè una serata in cui i ragazzi di quarto e quinto dovevano presentare i loro lavori in musica, arte o teatro. Io sono stata scelta come "modella" per una ragazza del corso di arte che doveva presentare un costume da farfalla ed è stato fighissimo sfilare il passerella con una maschera e delle ali fatte di piume. Ma la cosa ancora più bella, è stata finire sul giornale di Brema!
Sono andata anche dal parrucchiere, giusto per provare. Sono rimasta colpita perché avevo chiesto di tagliare solo le doppie punte, e lo ha fatto DAVVERO. In Italia se chiedi di tagliare le doppie punte, come minimo ti tagliano 3 cm. Ma la cosa strana è, che qui in Germania, non ti lavano i capelli, ma te li tagliano soltanto.
Nelle vacanze di Natale ho fatto davvero tantissime cose. Ogni giorno ero con amici, tra cinema, pattinaggio, serate a cazzeggiare o in locali a bere qualcosa. Sono andata anche ad Amburgo a trovare una mia amica (ciao Althe, so che leggerai <3) e siamo andate in un centro commerciale. Inutile dire che siamo rimaste una mezz'oretta a sbavare davanti ai modelli della Hollister, che avevano un fisicaccio assurdo. **
Per Capodanno è venuto un mio amico italiano a trovarmi, Simone, e abbiamo passato il capodanno insieme a casa di amici. È stato bello potersi raccontare un po' di cose, aggiornarsi sulla scuola e parlare italiano dopo tanto tempo.

Le vacanze di Natale sono volate (come tutto, del resto) e mi sono imbattuta in una scelta dolorosa: rimanere tre anni, o tornare in Italia? Ero tra due fuochi, i miei amici tedeschi che mi supplicavano di rimanere e quelli italiani che speravano tornassi. Ho passato un brutto periodo sperando che il mondo finisse per non poter decidere, ho analizzato la situazione e preso in considerazione ogni ipotesi. Alla fine..
..credo che tornerò. Le motivazione sono tante (anche se quelle per rimanere sono di più). Ma non voglio lasciare la mia famiglia così presto, mi mancano anche i miei amici, che si sono rivelati più di quanti pensassi, la scuola tedesca è davvero difficile e sarebbe meglio fare la maturità in Italia. Non so davvero se è la scelta giusta, ma spero lo sia. O comunque potrei ripensarci tra qualche mese.

La prossima settimana verranno a trovarmi i miei genitori e io non vedo davvero l'ora. Non vedo l'ora di abbracciarli e passare un po' di tempo con loro. Perché se ci penso, sono quasi 6 mesi che non li vedo e la mancanza si fa sentire.
La mancanza si fa sentire anche degli amici italiani che mi stanno vicino più di quanto pensassi. Pensavo mi avrebbero dimenticato e invece sono ancora lì, dopo così tanto tempo.
Avrei ancora molto da raccontarvi, ma non vorrei annoiare, quindi alla prossima
Un bacio
Al

lunedì 2 dicembre 2013

'Tu appartieni alla nostra classe, non puoi andare via'

Cari lettori,
l'ultima volta che ho scritto, erano da poco finite le vacanze di Autunno.. adesso stanno per iniziare quelle di Natale! In realtà, mancano ancora tre settimane, ma vedendo come sta volando il tempo, inizieranno molto, molto presto. Sono qui da esattamente quattro mesi e credetemi, il tempo passa troppo velocemente.
Come va? Una meraviglia. Vi racconto un po' di cose fatte:
Qui c'è stata la festa della città, il Freimarkt (come le nostre feste patronali), dove sono venute tante, tantissime giostre. La festa è durata ben tre settimane e le giostre erano da paura, altro che le nostre! Ma la cosa ancora più bella, erano tutte le piccole botteghine dove si vendeva cibo di ogni genere, dalle fragole ricoperte di cioccolata, allo zucchero filato multicolor, dai panini con la bistecca, ai panini con il pesce, dai dolci fritti alle caramelle più strane.. Insomma davvero una gran figata. Tranne per la musica, troppo bassa e abbastanza vecchia. La nostra rimane la migliore. La mia stupenda Hostfamily mi ha permesso di ritirarmi all'1 e il papi mi è anche venuto a prendere dalla stazione della metro. Che cuore.
Sono finalmente entrata in uno Starbucks, dopo averne visti tanti in tutto il mondo ma non esserci mai entrata. Mi hanno chiesto il nome da scrivere sul bicchiere, ma evidentemente era troppo difficile visto che ne è uscito "Alexanda". Inizio a pensare che quelle due "s" del mio nome non vadano proprio giù a sti tedeschi. Ormai mi chiamano tutti Al o Ali, e sono davvero dolcissimi rispetto ai soliti Alessà che non ho mai sopportato.
Dolce tipico di Brema è un biscotto a forma di cuore su cui ci scrivono ogni tipo di frase e viene decorato con pasta di zucchero. Di solito te lo regala sempre qualcuno e a me l'ha regalato la mia dolcissima nonna tedesca. Un cuore enorme con scritto "Gruß vom Freimarkt", cioè tanti saluti dal Freimarkt. Mi dispiaceva mangiarlo ma era così buono.
L'8 Novembre è stato il "international HUG an EXCHANGE STUDENT day" e in pratica tutti dovevano abbracciarmi. È stata una cosa bellissima arrivare a scuola ed essere abbracciata da tutti i tuoi amici e da ragazzi che avevano sentito parlare di questo "giorno".
Ogni weekend poi, esco con gli amici o facciamo qualcosa insieme. Tra i più gettonati, ci sono: andare in giro per locali a bere qualcosa, guardare partite di calcio sul divano (e giuro che mi sto appassionando) e giocare a FIFA (ormai sto diventando brava). Non potrei chiedere di meglio considerando che qualsiasi cosa facciamo insieme è bellissima. Nella mia comitiva ci sono quasi solo ragazzi e a differenza di come potreste pensare, mi trattano da principessa, li adoro.
La mia adorata hostmum poi, mi ha comprato il calendario dell'avvento, qui usatissimo. Me lo ha fatto trovare appeso al muro con tutte le luci natalizie intorno. È della Milka e per ogni giorno c'è un cioccolatino diverso, che cosa bella!
Per quanto riguarda il tempo, qui fa davvero freddissimo, siamo già ai -1 gradi ma non ha ancora nevicato. E chi poteva raffreddarsi se non la cara Ale? Ebbene si, sono a letto da una settimana con tosse, naso chiuso, mal di gola e mal di testa..ma per fortuna sto già meglio!
In questo periodo c'è una domanda molto importante che mi sto facendo: quanto vale la pena tornare in Italia?
Mi spiego. Alla fine di questo anno, vale la pena tornare in Italia o è meglio finire la scuola qui? Da un lato mi manca la famiglia, il mio cane, quei pochi veri amici per cui tornerei.. dall'altro ho trovato il mio equilibrio con amici, scuola, città e futuro. È una scelta molto difficile e devo pensarci bene. Tutte le persone a cui chiedo mi dicono che è meglio rimanere qui, in Italia non c'è futuro e soprattutto ritornare lì a Martina, sarebbe come ritornare chiusi in gabbia. Perché parliamoci chiaro, quella città non offre nulla. Si, sarà per sempre la mia città natale ma non ci tornerei più a vivere. Qui ho tutto quello di cui ho bisogno e davvero non potrei chiedere di meglio. Ma poi penso ai miei genitori, a Silvia la mia migliore amica, a Tonio.. e mi chiedo se stia facendo la scelta giusta.
La frase del titolo, me l'ha detta un mio compagno di classe, nonché migliore amico. Quando gli ho detto che forse sarei tornata in Italia, mi ha sorpresa con un "tu appartieni alla nostra classe, non puoi andare via". E forse è la verità, la mia classe è quella lì e non posso lasciarli tutti. Loro sanno che voglio rimanere ma che ancora non sono sicura e quando mi fanno la domanda ci aggiungono "tu DEVI rimanere. Noi non ti lasciamo andare via". E alla fine seguirò il mio cuore.
So che la distanza non spezzerà i legami con le persone a cui tengo davvero e sapendo questo, farò la scelta migliore.
Si, la mia famiglia mi manca tantissimo. La mia mamma e il mio papà, quei due che mi sopportano tutti i giorni. Non so cosa darei per riabbracciarli. Ci parlo tutti i giorni per Whatsapp ed è già bellissimo, so che gli manco da morire ma quando sono gli altri a dirti "Ale, si vede che gli manchi da morire", questo fa male. E mi è impossibile non pensare alla canzoncina delle fragole che mi cantava la mia mamma quando ero piccola o alla canzone di Alex Baroni che ballavamo abbracciate, o a mio padre quando mi faceva saltare in aria o mi faceva il solletico sul lettone. Vorrei abolire la distanza e vorrei riabbracciarli presto, ma devo farmi forza. (ciao mami, so che stai leggendo il post, ti amo.)
Qui l'aria Natalizia si fa sentire davvero moltissimo. La mia casa è tutta decorata, sia dentro che fuori ed è qualcosa di stupendo. Andrò a comprare la prossima settimana l'albero vero e poi lo decorerò con la famiglia. Non vedo l'ora.
Questo weekend è venuta a trovarmi Althea, la mia amica di Amburgo. Siamo andate a fare shopping, abbiamo mangiato il gelato di spaghetti (gelato alla vaniglia con salsa di fragole) e il cameriere era anche italiano. A casa abbiamo fatto la famosa casetta di Hansel e Gretel ricoperta di cioccolata e zucchero e i biscotti natalizi tutti colorati. È stato davvero emozionante.
Sono già quattro mesi, ma ogni giorno è qualcosa di diverso, di sorprendente e non voglio che questo finisca.
Credo di aver scritto così tanto che nessuno leggerà mai.
Con affetto,
la vostra Ale

giovedì 17 ottobre 2013

ILPOSTSENZATITOLO

Miei cari lettori,
ormai aggiorno sempre più raramente e mi dispiace molto. Ma.. veniamo al dunque: vi aggiorno sulla situazione qui a Brema.
Sono qui da ormai due mesi e qualcosa e la situazione va sempre meglio, sia a scuola, che in famiglia, che con gli amici.
Per quanto riguarda la scuola, ho fatto i compiti in classe di matematica, tedesco, inglese, biologia e francese e le interrogazioni di storia e politica. Non ho ancora ricevuto i voti tranne che per l'interrogazione di storia. So di aver preso 8 punti su 15 quindi il mio voto è 3 (considerate che il massimo è 1 e il peggiore è 6).. ho preso quanto i miei compagni e mi sento davvero molto soddisfatta.
Per quanto riguarda francese e inglese, sono molto più avvantaggiata. Nella mia classe di francese, ad esempio, ci sono ragazze che fanno francese da 4/5 anni e non riescono né a leggere, né a coniugare, né a mettere su un frase semplice.. e nonostante ciò il professore le ritiene abbastanza brave. Ogni volta che le sento parlare immagino la faccia della mia prof. italiana di francese che sentendole si metterebbe le mani tra i capelli ahahah. Il professore, però, è davvero dolcissimo. Al compito in classe, tra gli esercizi c'era una traduzione dal francese al tedesco e lui vedendo che avevo difficoltà me l'ha fatta tradurre in italiano ed è addirittura riuscito a capirla (essendo francese e parlando un po'italiano).
La cosa più bella? Le vacanze d'autunno. Sono in vacanza dal 3 ottobre fino al 20 e i professori non danno compiti per le vacanze, quindi sono al cazzeggio sfrenato. **
Situazione clima: siamo ad ottobre e fa un freddo assurdo! Per i miei amici questa è primavera e li vedi uscire tutti tranquilli con maglia a maniche corte e felpina.. e poi ci sono io con il piumino che in Italia uso a dicembre <3. E loro mi sfottono e aspettano con ansia di vedermi a Dicembre o Gennaio con i tanto amati -5  °C.
Ho ripreso finalmente Taekwondo, dopo un anno di pausa. Credo che quando uno sport ti entra nel cuore, possono esserci anche mille difficoltà, ma in un modo o nell'altro, riuscirai a continuare. Basta credere nel proprio sogno. Sono in una palestra famosissima, con un maestro di 7 DAN (quindi uno dei migliori) che mi ha fatto i complimenti per la bravura. Tutti gli altri ragazzi sono simpatici e spesso parlano in inglese se non riesco a capire qualcosa. Anche i miei genitori sono venuti a vedermi e anche loro mi hanno fatto i complimenti per la grinta. Diciamo che sono più che soddisfatta.
La scorsa settimana sono andata con amici e famiglia a guidare i Go kart. Inutile dire la gran figura di cacca perché tutti ci erano andati più di una volta, mentre io a malapena sapevo come funzionassero. Ma vabbe, dopo essermi schiantata diverse volte, ho capito come fare. Alla fine sono arrivata ultima lo stesso.
Giusto perché ancora non mi era capitato nulla, sono anche caduta dalle scale di casa. Un'intera rampa di scale fatta all'indietro col sedere, sbattendo a tutti gli spigoli possibili e finendo di faccia sul pavimento. La mamma è corsa da me disperata perché non mi muovevo e io pensavo di essermi rotta qualcosa. Per fortuna tutto bene! Solo un livido enorme in faccia e dolori ovunque.
Inizio a sentire sempre di più la mancanza dell'italiano ahahah. Potermi esprimere e dire tutto quello che penso senza problemi. Sono convinta che quando tornerò in Italia e scesa dall'aereo sentirò gli addetti alla manutenzione parlare in barese, scoppierò in lacrime. Perché infondo puoi andare ovunque, ma la tua terra (per quanto tu possa disprezzarla) rimarrà sempre nel tuo cuore.
La settimana scorsa mi sono anche incontrata con una mia amica (italiana) che è un anno vicino ad Amburgo. Abbiamo passato la giornata insieme ed è stato stranissimo parlare italiano con lei e allo stesso tempo tedesco con gli altri. Lei è una persona fantastica e per fortuna non siamo poi così lontane. Lontano è invece Alessandro, il mio amico che è un anno a Berlino. Volevamo beccarci nelle vacanze ma essendo in parti diverse della Germania, abbiamo periodi di vacanze diversi. Speriamo di incontrarci nelle vacanze di Natale. Per adesso ci accontentiamo di fare Skype quando possiamo.
Ieri sono andata a casa della mia migliore amica, Carmen. La ragazza con cui tutti ci scambiano per sorelle. La sua famiglia è stupenda e mi sentivo davvero a mio agio. Ha una casa stile americano e la sua camera è da sogno: con moquette, letto enorme, divano a fiori. Insomma la mia camera ideale. Con lei è tutto così semplice, nonostante la lingua ci capiamo.. anche solo con gli sguardi. La adoro.
Cosa mi manca dell'italia? Silvia (bf), Tonio (bf), la pizza a 3 euro sotto casa, il tanto amato bidet, il mio cane, il caldo. Per il resto sto una favola.
Si, i miei migliori amici mi mancano da morire. Nonostante ci si senta tutti i giorni su Whatsapp, ci sono momenti in cui un loro abbraccio potrebbe salvarti la vita. Ma mi limito a ripeterli che mi mancano e che vorrei fossero qui con me. Non sarà certo la distanza a dividerci.
Ho intenzione di postare anche qualche foto e se riesco creo una pagina qui sul blog dove poter mettere tutte le foto così da poterle vedere tutte insieme.
Per adesso vi saluto, al prossimo aggiornamento.
Al :*

sabato 14 settembre 2013

La terra delle vespe

Hi guys,
e' più di un mese che non aggiorno il blog e non e' il massimo, ma davvero non ho più tempo!Qui come sempre va una meraviglia. Dopo poco più di un mese, ho già un buon livello di tedesco, riesco a capire molto, a seguire quasi tutte le lezioni (tranne Fisica che rimarrà sempre un mistero), a parlare al telefono con amici, a fare tutto insomma.
Dopo le difficoltà iniziali, continua ad andare sempre meglio. Ho già tantissimi amici, sia a scuola che fuori, di cui vi metterò poi le foto e di cui vi parlo un po' adesso.
Iniziamo dal mio ormai migliore amico. Si chiama Luca ed e' un mio compagno di classe. Abbiamo iniziato a parlare quando gli ho chiesto se avevamo compiti per il giorno dopo. Da lì abbiamo iniziato a sentirci sempre più, e che dire, e' speciale! E' il tipo di ragazzo che anche se ha lezione alle 10, viene alle 9 per farti compagnia durante la pausa, e' lui che sapendo che sei incredibilmente triste corre a casa a consolarti, e' lui che capisce anche il tuo tedesco tutto streuso delle 7.45 quando vorresti solo dormire, e' lui che ti spiega intere pagine di storia in inglese perché per te e' arabo. Beh insomma, e' il TOP.
Veniamo a lei, Carmen. Anche lei compagna di classe, anche lei fantastica. Lei e' stata la prima persona che ho conosciuto il primo giorno di scuola. Ormai si prende cura di me come fossi sua sorella e in realtà ci scambiano tutti per sorelle perché lei viene dall'Iran anche se e' nata in Germania e siamo le uniche con occhi scuri, capelli scuri ricci e i lineamenti sono molto simili. La adoro. Abbiamo molto in comune e mi ha aiutata davvero tantissimo all'inizio.
Poi c'è la vicina di casa, Lynn, anche lei stra dolce. La sua famiglia e' vegetariana e loro mangiano prodotti biologici (come la mia famiglia italiana insomma) e mia mamma e' rimasta contentissima sapendo che ho loro come vicini di casa! I suoi genitori sono stupendi, Raimond e Petra che adoro soprattutto quando provano a cantare canzoni in italiano. Ho anche scoperto che qui al MC ci sono tantissimi prodotti per vegetariani, non vedo l'ora di provarli (e non sono vegetariana).
Di tutti gli altri amici come Lasse, Pablo, Linus, Luis, Daniel (<3), Sibel, Vivien, Lea, Inger, Niklas ecc.. ve ne parlerò col tempo, altrimenti rimarrei qui tutta la sera.
Vi chiederete perché "Terra delle vespe", ebbene qui ci sono vespe ovunque. In classe se la finestra e' aperta, ne entrano anche cinque a gironzolare per la classe, tra le urla e i tentativi di ucciderle. Ah, e quando le uccidono le spezzettano o colorano con i pennarelli.
A scuola, come già detto, va una meraviglia, i professori sono tutti dolcissimi e non potrei chiedere di meglio. Faccio 36 ore settimanali, e questo e' il mio orario:
-lunedì dalle 8 alle 17.30 (ho tre ore di francese)
-martedì dalle 10 alle 15.10
-mercoledì dalle 10 alle 15.10
-giovedì dalle 10 alle 16.40
-venerdì dalle 8 alle 13.30.
Considerando che entro tre volte a settimana alle 10, ci sono sempre pause e un'ora dura 45 minuti e non 60, ho un orario fantastico..tranne il lunedì, in cui dopo 12 ore di scuola, sembro un militante di guerra.
 Ho già fatto il primo compito in classe, di matematica, e nonostante le aspettative, sono riuscita a capire quasi tutto. Mi sono sentita la persona più contenta del mondo in quel momento. **
Nostalgia di casa? Quasi zero. Si la mia famiglia manca e anche gli amici, ma qui e' un altro mondo e sinceramente ci rimarrei per sempre (e non e' detto che non lo faccia).
Sono andata al cinema la settimana scorsa, essendo il compleanno del mio Host Brother e abbiamo visto un film con Johnny Depp. Sono riuscita a capire il 90% del film e sono rimasta sbalordita nel vedere quanto figo fosse il cinema, multi-sala, con effetti suono 3D, con poltrone messe in modo che tutti possano vedere (e non alla cazzo di cane come da noi ahahah).
Esco spesso in giro per la città, a una mezz'oretta dal quartiere dove vivo io ed e' una gran figata. Fa tanto metropoli, con la metro di superficie e sempre piena di gente, negozi, gente tanto yeah.
Pecca? Non hanno ancora aperto ZARA. Prossimo mese dovrebbe aprire (si spera).
Sono stata anche in un labirinto di mais con la famiglia, bellissimo, pieno di mais (ahahah), la vedo come una cosa stra romantica e ci vorrei ritornare. <3
Vi metto qualche foto:
Io e Carmen
Siamo identiche (io e Carmen)

Io, Carmen, Luca e Vincent

Io e Lynn
E per quelli che diranno "pff e' senza cuore, non le mancano neanche la sua famiglia e i suoi amici!", parlo con quelle tre/quattro a cui tengo davvero, ogni giorno e le sento vicine più che mai.
L'unica cosa che mi manca davvero tanto e' il mio cane, il mio mostriciattolo peloso. :`(
Per ora e' tutto, al prossimo aggioramento
Al




PS: ormai il mio soprannome e' Al, Alessandra e' troppo lungo e Ale ha quella vocale di troppo che ai tedeschi non piace. Love